Secondo il prestigioso quattordicinale "Rolling Stone", Grand Funk Railroad, Lynyrd Skynyrd, Allman Brothers ed altri "rockosauri" anni Settanta si stanno prendendo una bella rivincita, anche se forse solo a livello d'incassi live. Quello che è ormai considerato "classic-rock" sta infatti soppiantando il country nelle fiere di paese e presso le sagre, una volta roccaforte country, e a livello di concerti con tanto di biglietto le cose vanno ancora meglio. Secondo la rivista, infatti, un gruppo come i Grand Funk Railroad (i quali da noi ebbero un solo successo tra il '73 ed il '74 con "We're an American band") nel '98 ha guadagnato, dal vivo, più degli Smashing Pumpkins. Dice Howard Silverman, la cui agenzia, la Paradise Artists, ha sotto contratto - tra gli altri - Survivor, Steppenwolf e Blue Oyster Cult: «Tutti i miei gruppi stanno ricevendo un numero sempre maggiore di richieste di lavoro, è un business in crescita». Sull'onda lunga del "classic-rock" (o della nostalgìa?) stanno tornando in pista anche nomi che sembravano finiti nel dimenticatoio, come ad esempio Marshall Tucker Band e Molly Hatchet.