Sarà, come da indiscrezioni circolate da inizio ottobre, l'ex co-presidente della Columbia Records (Sony Music) Steve Barnett a guidare il Capitol Music Group dopo l'incorporazione dell'etichetta negli asset di Universal conseguente all'acquisizione della EMI. Il neo presidente e amministratore delegato avrà i suoi uffici nella celebre Capitol Tower di Los Angeles all'incrocio tra Hollywood e Vine Street, da dove coordinerà la gestione delle etichette Capitol, Virgin, Blue Note, Astralwerks, Harvest, Capitol Christian Music Group e Caroline oltre che dei Capitol Studios. Il roster di artisti includerà i Beatles ("salvati" dalla prossima vendita della Parlophone), Katy Perry, 30 Seconds To Mars, Norah Jones, Alice In Chains, Ryan Adams, Amos Lee, Decemberists, Rosanne Cash, Anita Baker, Van Morrison, Bob Seger, Beach Boys ed Emeli Sandé (per gli Stati Uniti). Lucian Grainge, presidente e ad di Universal Music, ha spiegato che "il Capitol Music Group, comprendente Virgin, giocherà un ruolo centrale nelle nostre iniziative creative e commerciali", aggiungendo che "non c'è nessuno migliore di Steve per guidarlo. Sono fiducioso che sotto la sua leadership una nuova e rinvigorita Capitol creerà l'ambiente necessario allo sviluppo degli artisti, generando opportunità ancora maggiori che in passato". Barnett era entrato in Sony come senior vice president del reparto internazionale della Epic nel 1996; era co-presidente e chief operating officer della Columbia dal 2005. "Non è stata una decisione facile lasciare una società di successo come la Columbia", ha dichiarato. "Nell'arco di tutta la mia carriera", ha aggiunto, "sono sempre stato profondamente consapevole dell'impatto che la EMI ha prodotto sulla cultura a livello mondiale".