Quando il progetto inizialmente denominato "The long and winding road", e poi ribattezzato "Anthology", iniziò ad essere realizzato, fu naturale affidarne la supervisione e la post-produzione alla coppia George Martin - Geoff Emerick. Furono così loro due a curare la realizzazione dei tre doppi cd della "Anthology", pubblicati fra il 1994 e il 1996. Martin scelse di utilizzare per il lavoro un vecchio banco di registrazione analogico a otto piste, anziché un'apparecchiatura digitale: sostenne che con il banco analogico avrebbe potuto ottenere un suono migliore e più fedele all'originario. Non fu un atteggiamento passatista o anti-modernista, ma correttamente filologico; come altrettanto filologica fu la scelta di non occuparsi della produzione delle due "nuove" canzoni dei Beatles incluse nel progetto e realizzate rielaborando vecchi provini di John Lennon ("Free as a bird" e "Real love", che vennero infatti prodotte da Jeff Lynne). Nel 1998 George Martin ha curato e prodotto "In my life", un album in cui vari artisti reinterpretano con la sua produzione canzoni dei Beatles: qui di seguito un documentario su quel disco L'ultimo lavoro di George Martin sul corpus di registrazioni dei Beatles è datato 2006, e riguarda i remixaggi di canzoni dei Beatles effettuati dal produttore insieme al figlio Giles per la colonna sonora di "Love", lo spettacolo del Cirque du Soleil. George Martin non è invece stato coinvolto in nessuna delle altre operazioni di ristampa e rimasterizzazione avvenute negli ultimi anni e riguardanti il catalogo beatlesiano. Nel 2001 è stato pubblicato un cofanetto di sei CD intitolato "Produced by George Martin: 50 years in recording" che raccoglie circa 180 brani prodotti da George Martin. Un documentario con lo stesso titolo è stato pubblicato in DVD. Martin ha pubblicato due libri - "All you need is ears" e "Summer of Love: The Making of Sgt Pepper" - e un'autobiografia a tiratura limitata a 1750 copie, "Playback", edita da Genesis Publications.