Sulle pagine del quotidiano newyorkese di Rupert Murdoch, l’esperto in business musicale Tim Arango dà per certa la sospensione di ogni trattativa tra EMI e Warner fino alla risoluzione della vertenza riguardante la fusione tra Sony e BMG (e dunque, possibilmente, fino ai primi mesi dell'anno prossimo: vedi News). “Nei giorni successivi alla sentenza di giovedì scorso”, scrive il giornalista nell’edizione di martedì 18 luglio del “Post”, “Nicoli e coloro che gli sono vicini si sono resi conto che un accordo in tempi brevi è una prospettiva inverosimile”. Ancora pochi giorni fa il presidente EMI sembrava di parere diverso: ma a fargli cambiare idea, secondo Arango, sarebbero stati gli avvocati della sua casa discografica.