Nonostante la scelta discussa, e secondo molti sbagliata, del primo singolo (vedi <a href="http://www.rockol.it/news-99674/U2,-in-America-il-singolo-frena-le-vendite-dell"target="_blank"class="newsLink">News</a>), “No line on the horizon” degli U2 risulta essere il secondo disco più venduto negli Stati Uniti nelle prime dodici settimane del 2009, con 696 mila copie vendute: a negargli il primato è “Fearless” di Taylor Swift, 787 mila copie vendute tra gennaio e marzo 2009 e 2,9 milioni in totale, mentre le altre posizioni della Top 5 trimestrale sono occupate da “I am…Sasha Fierce” di Beyoncé (553 mila copie, 2 milioni complessivi), “Dark horse” dei Nickelback (550 mila copie) e “Working on a dream” di Bruce Springsteen (485 mila copie). <br> Tra le case discografiche è sempre la Universal di Doug Morris la leader di mercato negli Stati Uniti, con una quota del 30,4 % (in calo di 1,8 punti sullo stesso periodo dell’anno precedente), davanti alla Sony Music Entertainment di Rolf Schmidt-Holtz con il 23,4 % di <i>market share</i> (in crescita di 1,9 punti). Seguono a notevole distanza Warner Music, 16,1 %, ed EMI, 8,7 %.