Apple più forte della crisi: supera le previsioni degli analisti finanziari e riporta un po’ di buonumore tra gli investitori di Wall Street (azioni in crescita del 3 %). Il trimestre che si è chiuso il 28 marzo scorso ha segnato per la casa di Cupertino un incremento significativo in termini di fatturato (8,16 miliardi di dollari, + 8,7 %) ma soprattutto di profitti netti, cresciuti a 1,21 miliardi di dollari. Il <i>quarter</i> ha visto le vendite di iPod crescere di altri 11 milioni di pezzi, e quelle di iPhones incrementarsi di 3,79 milioni di esemplari; la quantità compessiva di iPhone e iPod Touch in circolazione tocca, a questo punto, i 37 milioni di pezzi. <br> “Malgrado l’economia in cui ci troviamo a operare, questo è stato il nostro trimestre migliore di sempre, festività natalizie escluse”, ha sintetizzato il cfo della Apple Peter Oppenheimer in un’intervista telefonica con la Reuters. Per il trimestre in corso, le previsioni (caute) della società proiettano un fatturato stimato tra i 7,7 e i 7,9 miliardi di dollari, 95 centesimi/1 dollaro ad azione. Ma le aspettative di Wall Street sono superiori: 8,3 miliardi di dollari, pari a 1,12 dollari ad azione.