Gli organizzatori dei Brit Awards hanno stretto i denti e hanno deciso di non rinunciare alla presenza del cantante degli U2 alla premiazione, prevista il 16 febbraio. Ritenevano infatti che la diretta televisiva, prevista oltre che per il Regno Unito anche per il Nordamerica, fosse un'occasione troppo ghiotta per qualche imprevista gag di Bono sul palcoscenico. «L'ultima cosa che vogliamo vedere è una boutade alla Jarvis Cocker», hanno detto, ricordando come nel 1996 il cantante dei Pulp rovinò la coreografia di Michael Jackson salendo sul palco e inginocchiandosi in ironica adorazione insieme ai bimbi di cui Jackson si era circondato. Bono ha rassicurato tutti che farà la brava star insieme ai suoi colleghi di successo.