Nel primo anno finanziario trascorso interamente sotto la proprietà del gruppo finanziario Terra Firma (vedi <a href="http://www.rockol.it/news-88674/EMI-a-Terra-Firma--arriva-il-sì-degli-azionisti "target="_blank" class="newsLink">News</a>), la EMI ha incrementato di oltre il 200 % il suo indice Ebitda (utili prima degli oneri finanziari) portandolo a 163 milioni di sterline: al risultato hanno contribuito gli ottimi risultati di vendita registrati dagli ultimi album di artisti come Coldplay, Katy Perry e Lily Allen e i risparmi di costi conseguiti sulla gestione dei resi e sulle spese fisse (48 milioni di sterline all’anno). Nell’arco dell’anno fiscale chiuso al 31 marzo il fatturato della società è cresciuto del 4 % (1,072 miliardi di sterline), anche se la quota di mercato a livello mondiale è rimasta sostanzialmente invariata (9,5 %). “Non possiamo permetterci di compiacerci di questi risultati” ha tuttavia ammonito l’ad Elio Leoni Sceti, “dal momento che c’è ancora molto da lavorare per riportare la EMI alla sua antica grandezza, per di più in una situazione economica difficile come quella che stiamo vivendo. Possiamo però iniziare a costruire facendo affidamento su una comprensione molto più approfondita del consumatore, sulle strette relazioni che abbiamo instaurato con i nostri artisti e sul calendario di pubblicazioni che abbiamo in programma”: tra queste, oltre all’appena uscito “Sounds of the universe” dei Depeche Mode, figurano nuovi album di Air, Gorillaz, Norah Jones, Massive Attack, Kylie Minogue, KT Tunstall e Robbie Williams, tutti annunciati nei negozi “fisici” e digitali per l’anno in corso insieme alle ristampe rimasterizzate dell’intero catalogo dei Beatles in uscita il prossimo 9 settembre (vedi <a href="http://www.rockol.it/news-100241/Beatles--rimasterizzato-in-digitale-l"target="_blank"class="newsLink">News</a>). <br> Il report trimestrale della EMI arriva pressoché in contemporanea con l’annuncio di una riorganizzazione al vertice dell’azienda che vedrà Ron Werre e David Kassler assumere il ruolo di chief operating officer rispettivamente per Nord America e Messico e per il resto del mondo. Kassler, già membro del senior staff di Terra Firma e poi presidente di EMI Europe, farà base a Londra, mentre Werre, che conserva il ruolo di presidente di EMI Music Services (vendite e distribuzione, partnership commerciali, sincronizzazioni, licensing e merchandising) , opererà dalla sede di Los Angeles. Entrambi i coo riporteranno direttamente a Leoni Sceti.