L’ex dirigente della Bertelsmann Egmont “Monti” Luftner è morto giovedì scorso a Monaco dopo essere stato travolto da un camion. Luftner, che aveva 77 anni, era stato per 36 anni uno dei pilastri della società della famiglia Mohn: nel 1959 aveva fondato in Austria, suo paese di origine, la casa discografica Ariola Schallplatten GmbH; trasferitosi a Monaco, cinque anni dopo aveva assunto la direzione della Ariola-Eurodisc Musikproduction lanciando sul mercato tedesco artisti come Udo Jurgens, Mireille Mathieu e gli Hollies (il gruppo beat inglese in cui militava Graham Nash). Nel 1977, dopo averne diretto la divisione musicale, e poi anche quella cinematografica e televisiva, Luftner entrò a far parte del comitato esecutivo di Bertelsmann (in quell’anno orchestrò anche il lancio internazionale del gruppo disco Boney M); dieci anni dopo ne venne eletto copresidente. Aveva lasciato l’azienda nel 1991, al compimento del sessantesimo anno di età. “Sarà per sempre parte della storia della nostra società”, hanno detto Reinhard Mohn e la moglie Liz, fondatori dell’impero Bertelsmann, ricordandolo. “Era un consigliere molto apprezzato e un amico per tutti noi. Piangiamo la perdita di un grande uomo”.