Il Parlamento francese ha dato il via libera definitivo alle nuove norme antipirateria che prevedono la sospensione delle connessioni Internet per chi scarica ripetutamente musica, film e videogiochi attraverso il computer. Dopo il sì dell’Assemblea Nazionale (vedi News) è arrivato infatti anche quello del Senato, con 189 voti favorevoli e 14 contrari. Salvo pronuncia diversa della Corte Costituzionale (a cui l’opposizione socialista ha già comunicato di volersi appellare), la nuova legge entrerà in vigore dopo l'istituzione della Alta Autorità per la diffusione e la protezione dei diritti su Internet (HADOPI) incaricata di richiedere nominativi e indirizzi dei “pirati” agli Internet Service Provider e di comminare le relative sanzioni: sospensione del servizio da due mesi a un anno, con il divieto di sottoscrivere un contratto con un altro provider e l'obbligo di continuare a pagare il canone di abbonamento. L'entrata in funzione dell'autorità amministrativa è prevista per l'autunno, le prime sanzioni dovrebbero entrare in vigore nel 2010. “In Francia”, ha subito commentato il presidente dell’IFPI John Kennedy, “il governo ha capito meglio che in altri paesi la crisi che si prospetta se non si intraprende una azione ferma e risoluta per risolvere il problema”. “La nuova legge francese”, ha aggiunto il numero uno della federazione internazionale dei discografici, “pone un esempio per il resto del mondo. Introdurrà misure proporzionate e ragionevoli che avranno un impatto efficace sulla pirateria rispettando chi fa un uso legittimo della Rete”.