Doug Morris, boss americano dello Universal Music Group, compirà 71 anni a novembre e sta ovviamente cominciando a pensare alla sua successione. Il candidato designato a prenderne il posto, quando tra un paio d’anni cederà il comando delle operazioni riservandosi un ruolo più defilato da presidente, è l’inglese Lucian Grainge, 49 anni: che forse non a caso, fa notare il sito americano <a href="http://www.hitsdailydouble.com/news/rumormill.cgi " target="_blank" class="newsLink">HITS DailyDouble</a>, ha recentemente comprato casa in Connecticut, non distante dagli uffici newyorkesi della Universal. <br> Presidente e amministratore delegato in carica di Universal Music Group International, Grainge ha giocato un ruolo fondamentale nelle negoziazioni con Nokia a proposito del progetto di <i>mobile music</i> Comes With Music (per il quale la major intasca una quota del prezzo di vendita su ogni telefonino venduto); si è anche prodigato in prima persona per favorire la ricostituzione dei <a href="http://www.rockol.it/artista/Take That">Take That</a>. Grainge vive a Richmond (elegante sobborgo londinese immerso nel verde, a Sud Ovest del centro città) con la seconda moglie e tre figli, è un tifoso dell’Arsenal e sostiene di sapere “annusare” a prima vista una canzone di successo.