Biglietti acquistabili senza i famigerati diritti di prevendita. <a href="http://www.rockol.it/search.php?s=Live+Nation&x=15&y=13" target="_blank" class="newsLink">Live Nation</a>, il maggiore organizzatore di concerti a livello mondiale, lo aveva promesso, e ha messo tempestivamente in pratica il suo intendimento sia pure attraverso un’iniziativa concentrata nel tempo che sembra avere anche e soprattutto un risvolto autopromozionale. Ieri, mercoledì 3 giugno, la società americana ha posto in vendita sul suo sito (e per un giorno soltanto) oltre 5 milioni di biglietti senza commissioni, in relazione a centinaia di concerti estivi tenuti negli Stati Uniti da gruppi come <a href="http://www.rockol.it/artista/Aerosmith">Aerosmith </a>, <a href="http://www.rockol.it/artista/Blink-182">Blink-182</a>, <a href="http://www.rockol.it/artista/Coldplay">Coldplay</a>, <a href="http://www.rockol.it/artista/No Doubt">No Doubt</a>, <a href="http://www.rockol.it/artista/Nickelback">Nickelback</a> e <a href="http://www.rockol.it/artista/Depeche Mode">Depeche Mode</a> . <br> I tagliandi posti in vendita senza diritti e commissioni (che normalmente, informa la stessa Live Nation, incidono fino a un terzo della somma totale versata dall’acquirente) sono soltanto quelli più “economici” che consentono l’accesso al prato, rivolti alla fascia di consumatori più sensibile alla variabile prezzo. “Anche noi, ogni giorno, viviamo la dura realtà della crisi economica che colpisce tutti gli americani”, ha spiegato a Wired l’ad della divisione Global Music di Live Nation Jason Garner. “Abbiamo scelto un giorno dell’anno per restituire la musica ai fan e facilitargli il contatto con gli artisti che amano”. Garner ha anche voluto replicare alle accuse di una parte dell’opinione pubblica sostendo che Live Nation e Ticketmaster (interessate, come noto, da un progetto di fusione: vedi <a href=" http://www.rockol.it/news-99018/Terremoto-nella-live-promotion--Forse-si-fondono-Live-Nation-e-Ticketmaster "target="_blank"class="newsLink">News</a>) “non sono le uniche società ad approfittare delle commissioni, che invece vengono ripartite tra gestore dell’impianto, promoter, gruppo, manager, etichetta discografica e altre entità”. Altre promozioni sulla vendita di biglietti senza diritti di prevendita avranno luogo nel corso dell’estate (e sempre di mercoledì). “Non so cosa succederà in futuro”, ha concluso Garner, “ma sono certo che questo è un primo passo nella giusta direzione”.