Il processo-simbolo celebratosi a Dultuh, in Minnesota, che vedeva opposta la mamma trentaduenne Jammie Thomas-Rasset (nella foto) alle major americane e alla RIAA per violazione di copyright (file sharing di 24 brani) è giunta ieri notte all'epilogo. Il giudice Davis ha sentenziato il pagamento di quasi due milioni di dollari a carico dell'accusata, ovvero circa 80.000 dollari a brano. Una sentenza-<i>monstre</i> destinata ad aprire un nuovo capitolo giudiziario ma, soprattutto, ad estendere il dibattito sul tema. Ogni dettaglio su <a href="http://musicreporters.rockol.it/musicbarbecue/blog/2009/06/19/sale-a-80000-a-brano-il-costo-del-download-e-ufficiale/">MusicReporters</a>.