Pionieri delle alleanze strategiche tra discografia e Web 2.0, <a href="http://www.rockol.it/search.php?s=Dada&x=13&y=9" target="_blank" class="newsLink">Dada</a> e Sony Music rafforzano ulteriormente la loro partnership con un accordo che prevede l’acquisizione di una quota di minoranza (13 %) del capitale di Dada.net S.p.A. (gruppo Dada S.p.A.) da parte della major. In cambio, Sony conferirà alla società italiana il pacchetto azionario (50 %) che detiene nella joint venture americana Dada Entertainment LLC, consentendole il pieno controllo operativo dell’impresa specializzata in servizi di entertainment e community digitale. L’intesa prevede anche la sottoscrizione di un accordo globale (non esclusivo, di durata triennale e valido in tutto il mondo con l’esclusione del Giappone) per la distribuzione del catalogo Sony Music sui canali Web e mobile; la casa discografica collaborerà anche ad attività di co-marketing e promozione delle iniziative di Dada sul mercato digitale. <br> “Il nostro nuovo accordo consentirà agli utenti una maggiore flessibilità nella fruizione della musica e ci permetterà lo sviluppo di prodotti innovativi e di servizi mobile off e on-deck” ha commentato Thomas Hesse, presidente della divisione Global Digital Business, U.S. Sales and Corporate Strategy di Sony Music Entertainment, mentre Paolo Barberi, presidente e fondatore di Dada, sottolinea che “il rafforzamento dei rapporti con un partner prestigioso come Sony Music dimostra ancora una volta la forza del progetto Dada Music: una ‘open platform' musicale sempre più centrale all'interno di una rete che sta operando rapidi cambiamenti e registrando crescenti record di utilizzo”. <br> Dada Entertainment LLC, partecipata al 50 % da Sony Music e Dada Usa Inc., è nata nell’ottobre del 2007 (vedi <a href="http://www.rockol.it/news-88418/Dada--alleanza-con-Sony---BMG-per-conquistare-il-mercato-USA" target="_blank" class="newsLink">News</a>); la società, con uno staff di 35 persone e sede a New York, ha prodotto ricavi netti per 53,2 milioni di dollari nel 2008 (12,4 milioni nel primo trimestre del 2009).