A più di sei mesi dal gran <a href="http://www.rockol.it/news-98270/Warner--'Youtube-tolga-i-nostri-video-dal-Web'" target="_blank" class="newsLink">litigio tra YouTube e Warner Music</a>, scrive Greg Sandoval sul sito <a href="http://news.cnet.com/8301-1023_3-10284399-93.html?tag=mncol" target="_blank" class="newsLink">CNET.com</a>, i due litiganti hanno ricominciato a parlarsi e a intavolare una trattativa. Il contenzioso era sorto a proposito del rinnovo del contratto di licenza che fissa le <i>royalties</i> da pagare alle case discografiche e ai musicisti per l’uso di musica e immagini sul sito: troppo basse, secondo la Warner che lamentava disparità di trattamento con i concorrenti e che nella circostanza <a href="http://www.rockol.it/news-99645/YouTube-Warner,-interviene-Neil-Young--'Ha-ragione-la-mia-casa-discografica'" target="_blank" class="newsLink">aveva trovato alleati in artisti come Neil Young</a>. <br> Stando alle informazioni raccolte da Sandoval, i rapporti tra i due contendenti non si erano mai completamente interrotti: ma solo recentemente le trattative avrebbero ripreso una piega potenzialmente costruttiva. Tutte supposizioni, comunque, dal momento che gli interessati non aprono bocca: per arrivare a un nuovo accordo, concordano le fonti sentite da CNET, ci vorrà comunque del tempo. Nel mentre <a href="http://www.rockol.it/search.php?s=YouTube&x=30&y=8" target="_blank" class="newsLink">YouTube</a> ha firmato regolari accordi di licenza con Universal, EMI e Sony Music, le altre tre major che operano nel mercato discografico; <a href="http://www.rockol.it/news-99675/Stati-Uniti--quasi-pronto-Vevo,-lo-YouTube-dei-discografici-" target="_blank" class="newsLink"> con Universal è anzi entrata in società per un’altra piattaforma di video musicali, Vevo</a>, cui aderisce già anche la Sony.