Sulle <a href="http://www.rockol.it/news-102017/Michael-Jackson--ma-quanto-ha-venduto-veramente-il-re-del-pop--?idartista=3338&pag=0" target="_blank" class="newsLink">vendite di “Thriller” </a>, come abbiamo scritto nei giorni scorsi, esistono dati anche parecchio discordanti. <br> Negli Stati Uniti fanno fede le certificazioni dei dischi d’oro e di platino rilasciate dalla Recording Industry Association of America (RIAA) agli album che hanno venduto rispettivamente mezzo milione e un milione di copie, e il boom delle vendite conseguente alla morte di <a href="http://www.rockol.it/artista/Michael-Jackson">Michael Jackson </a> sta portando il suo best seller assoluto in prossimità del 29mo disco di platino, e cioè dei 29 milioni di copie vendute sul mercato americano: una cifra che gli permetterà di affiancare e probabilmente di superare “Their greatest hits 1971-1975” degli <a href="http://www.rockol.it/artista/Eagles">Eagles</a>, uscito nel 1976 e fino ad oggi capolista degli album più venduti di tutti i tempi negli Stati Uniti. Per la raccolta di successi del gruppo californiano, il 29mo platino arrivò nel gennaio del 2006; da allora l’album ha venduto altre 404 mila copie, di cui 115 mila l’anno scorso e 33 mila quest’anno. <br> Stando alle rilevazioni di Nielsen SoundScan <a href="http://www.rockol.it/recensione-3642/Michael-Jackson-THRILLER-25TH-ANNIVERSARY-EDITION" target="_blank" class="newsLink">“Thriller” </a> ha già venduto 608 mila copie nel corso del 2009, 552 mila delle quali successivamente alla scomparsa di Jackson: come si vede, è in netto recupero rispetto al “Their greatest hits” degli Eagles. Quest’ultimo incassò il primo milione di copie a pochi giorni dall’uscita; sei anni dopo, l’album di Michael Jackson raggiunse lo stesso traguardo a due mesi dalla pubblicazione.