Dopo avere “ucciso” l’album ( vendite in calo del 14 % nei soli Stati Uniti, l’anno scorso) <a href="http://www.rockol.it/search.php?s=iTunes&x=42&y=1" target="_blank" class="newsLink">iTunes</a> prova a resuscitarlo con l’aiuto delle majors discografiche. Lo scrive il sito del <a href="http://www.ft.com/cms/s/0/28129982-7a18-11de-b86f-00144feabdc0.html?ftcamp=rss&nclick_check=1" target="_blank" class="newsLink">Financial Times</a>, annunciando un progetto rivolto ad arricchire e rendere più appetibile il download degli album digitali attraverso <i>booklet</i> interattivi contenenti copertine, note, testi delle canzoni, foto, videoclip e altro materiale. Secondo le fonti reperite dal quotidiano finanziario l’operazione ha un nome in codice, “Cocktail”, e una tabella di marcia rigorosa, con un lancio programmato già per settembre: lo scopo è di riesumare un formato che alle etichette discografiche e agli artisti assicura margini di profitto più elevati rispetto a quelli consentiti dalla vendita dei singoli brani in formato download, formula che ha fatto la fortuna del negozio digitale di Steve Jobs. Il software impiegato per questa nuova configurazione dell’album digitale consentirebbe all’acquirente di riprodurre la musica direttamente dal menù di navigazione del <i>booklet</i>; secondo il Financial Times, si tratterebbe di un prodotto adattissimo all’uso sui nuovi NetBook portatili e <i>touch screen</i> che la casa di Cupertino si appresta a lanciare sul mercato entro il prossimo Natale. <br> “Si tratta di ricreare l’epoca d’oro dell’album, quando ci si sedeva con gli amici a scrutare le copertine, nel mentre si ascoltava la musica”, ha spiegato a FT.com un <i>insider</i>. Proprio come negli anni Settanta e Ottanta…