L'ammissione di colpevolezza, davanti al tribunale di Boston, per aver <i>sharato</i>, ovvero condiviso con altri utenti di piattaforme <i>peer to peer</i>, quei trenta brani musicali coperti da diritto d'autore e presenti - sotto forma di file Mp3 - sull'hard disc del suo computer non gli è bastata per ottenere una sentenza più clemente: Joel Tenenbaum, uno studente della locale università, è stato condannato a pagare 700.000 euro alle case discografiche titolari dei brani a titolo di risarcimento.