Acquistare il biglietto di un concerto su un sito professionale di rivendita non è sempre e necessariamente un cattivo affare, concluso con un esborso monetario nettamente superiore al prezzo nominale del tagliando. Così almeno sostiene StubHub, la società di San Francisco che fa capo ad <a href="http://www.rockol.it/search.php?s=eBay&x=12&y=10" target="_blank" class="newsLink">eBay</a> e che del cosiddetto <i>secondary ticketing</i> è oggi uno dei maggiori protagonisti a livello internazionale. Secondo quanto dichiarato all’Hollywood Reporter da un portavoce della società, Sean Pate, la crisi economica ha innescato una ricerca di occasioni <i>last minute</i> per i concerti, e il risultato è che sul sito i prezzi contrattati da privati o da <i>broker</i> sono calati mediamente del 12 %. Tramite la piattaforma, rivela Pate, qualcuno è riuscito persino ad aggiudicarsi a un dollaro un tagliando di ingresso per gli ultimi show di Bruce Springsteen</a> e dei Coldplay</a>, mentre qualche altro fortunato ha potuto assistere a un’esibizione dei <a href="http://www.rockol.it/artista/Jonas-Brothers">Jonas Brothers</a> sborsandone non più di dieci. Le speculiazioni non sono tuttavia scomparse dal mercato secondario: nel caso di <a href="http://www.rockol.it/artista/Paul-McCartney">Paul McCartney</a>, per esempio, la forbice dei prezzi si allarga da un minimo di 16 dollari a un massimo di più di mille. “La tendenza è molto variabile”, spiega Pate, “come in una borsa valori, ed è come un barometro che cambia valore da città a città”. <br> Sul mercato ufficiale, intanto, i prezzi risultano tuttora in aumento: la rivista di settore americana Pollstar calcola in 64,61 dollari, il 4 % in più dell’anno scorso, il prezzo medio richiesto per assistere ai concerti dei 100 artisti “top” del circuito live, aggiungendo però che <a href="http://www.rockol.it/news-101891/Live-Nation--un-panino,-una-bibita-e-il-parcheggio-a-chi-compra-un-biglietto" target="_blank" class="newsLink"> iniziative di sconto come quelle promosse recentemente da Live Nation </a> porteranno probabilmente a una riduzione del valore nella seconda parte dell’anno.