Interessante iniziativa dell’editore musicale indipendente statunitense Primary Wave. Per incoraggiare i giovani artisti ad andare in tournée la società lancia da settembre l’operazione “Rock yourself to sleep” (un gioco di parole tra i diversi significati di rock, che in questo caso significa anche “cullarsi per dormire”), frutto di un accordo con la nota catena di alberghi Motel 6: quest’ultima garantirà alle band alloggio gratuito in cambio della promozione dell’iniziativa e della pubblicazione del suo logo sui social network come MySpace, Facebook e Twitter, frequentati dagli artisti e dal loro pubblico (l’obiettivo consiste nel promuovere il marchio e i servizi della catena stessa presso la fascia più giovane di utenti). <br> “Essere <i>on the road</i> è una parte integrante del successo di una band”, ha spiegato Devin Lasker, partner di Primary Wave. “Sfortunatamente, però, andare in tour è costoso: abbiamo creato questo programma proprio per alleviare quel carico”. <br> I primi gruppi a usufruire del servizio di Motel 6 sono Stephen Kellogg & The Sixers, Hit The Lights e Sparks The Rescue: nessuno dei quali, curiosamente, ha a che fare con il roster di autori sotto contratto con Primary Wave. Tutte le band avranno a disposizione due camere gratuite per notte in qualunque motel della catena per un periodo massimo di sei settimane.