Tutto è pronto per il lancio ufficiale (domani, 9/09/2009) dell’operazione “Beatles remasters” con cui la EMI spera di dare una scossa al proprio conto economico e al mercato discografico in generale. Fino ad oggi, in base ai dati raccolti da Nielsen SoundScan per il settimanale Billboard, i <a href="http://www.rockol.it/artista/Beatles">Beatles </a> figurano al secondo posto tra gli artisti che negli Stati Uniti hanno venduto più album nel corso dell’ultimo decennio, 28,2 milioni di copie complessive contro i 32 milioni di <a href=http://www.rockol.it/artista/Eminem>Eminem</a> (il best seller assoluto, tuttavia, è la loro antologia di singoli <a href= "http://www.rockol.it/recensione-1314/Beatles-1" target="_blank" class="newsLink"> “1”</a>). Sono inoltre secondi solo a <a href="http://www.rockol.it/artista/Garth-Brooks">Garth Brooks</a> (che come loro non ha ancora dato l’autorizzazione alla vendita del suo repertorio sui negozi di musica digitale) da quando SoundScan è n funzione (maggio 1991), rilevando le vendite col sistema elettronico del codice a barre: quasi 58 milioni di copie per i Fab Four, 69,3 milioni per il re del country. <br> La prima distribuzione mondiale dei “remasters” da parte della EMI ammonterà a 4 milioni di pezzi (1,9 destinati al mercato statunitense), mentre da fonti ufficiose risulterebbe che le copie subito in circolazione dei due cofanetti “stereo” e “mono” saranno rispettivamente 150 mila e 40-50 mila. L’obiettivo di vendita per il mercato americano è di circa mezzo milione di copie complessive la prima settimana, e di 1,3 milioni nell’arco del primo mese. <br> Qualche rivenditore ha già criticato la decisione di pubblicare tutti gli album simultaneamente, ritenendo che questa scelta possa penalizzare le vendite complessive e scoraggiare i consumatori dal tornare periodicamente sul punto vendita per acquistare i titoli appena usciti. La pubblicazione dei due <i>box set</i> rischia a sua volta di penalizzare la posizione in classifica degli album: entrambi i cofanetti, nelle <i>charts</i> di Billboard, conteranno come un pezzo unico.