L’operazione “remasters” dei <a href="http://www.rockol.it/artista/Beatles">Beatles </a> sta tenendo fede alle aspettative della EMI: tra Nord America, Giappone e Regno Unito, i tre maggiori mercati al mondo per la musica registrata, le vendite hanno superato i 2,25 milioni di copie già nei primi cinque giorni di distribuzione dei cd e dei cofanetti mono e stereo (e senza considerare i canali di vendita non tradizionali). Più precisamente, informa la EMI, negli Stati Uniti le vendite di cd e box set (che la EMI conteggia come dischi multipli, e non come un unico pezzo) hanno totalizzato un milione di copie in cinque giorni, mentre in Giappone la cifra è di 840 mila copie in tre giorni. <br> Gli album dei Fab Four, intanto, affollanno tutte le classifiche internazionali (Italia inclusa, con “Abbey road” e “Sgt. Pepper’s lonely hearts club band” che hanno debuttato nella Top Ten). “E’ tornata la Beatlemania”, ha commentato l’ad della casa discografica Elio Leoni Sceti, mentre proprio nei giorni scorsi <a href="http://www.rockol.it/news-102944/Guy-Hands-(Terra-Firma)-ammette--'Abbiamo-pagato-troppo-la-EMI' " target="_blank" class="newsLink"> Guy Hands di Terra Firma ha osservato che i “remasters” dei Beatles daranno un contributo sostanziale alla ripresa della EMI e all’incremento dei suoi ricavi di gestione </a>.