E' passato più di un anno dalla pubblicazione di “Fragile forest” degli <a href="http://www.rockol.it/artista/Yuppie-Flu">Yuppie Flu</a>, ultimo album che porterà il marchio di una delle più importanti etichette indipendenti italiane a cavallo tra gli anni Novanta e Duemila, la bolognese Homesleep Records.<br> La label ha deciso di chiudere i battenti a dieci anni esatti dalla sua nascita con una grande svendita di tutto il suo catalogo che permetterà a chiunque vorrà di comprare ad un prezzo molto vantaggio (3,99 € l'uno) i dischi che hanno reso celebre questa etichetta.<br> Contattati dalla redazione di Rockol, i responsabili della Homesleep hanno comunicato di non voler rilasciare alcuna dichiarazione o intervista, ma di lasciar parlare solo la loro musica.<br> In questi anni la Homesleep non si è limitata a scoprire e valorizzare gruppi italiani come Giardini di Mirò, <a href="http://www.rockol.it/artista/Julie's-Haircut">Julies' Haircut</a> e <a href="http://www.rockol.it/artista/Midwest">Midwest</a>, ma ha anche pubblicato nel nostro Paese gli album di artisti come l'inglese <a href="http://www.rockol.it/artista/Ant">Ant</a> , gli australiani <a href="http://www.rockol.it/artista/Sodastream">Sodastream</a> o i belgi <a href="http://www.rockol.it/artista/Austin-Lace">Austin Lace</a> .<br> Per ulteriori informazioni vi rimandiamo al sito www.homesleepmusic.com.