Spuntano come funghi, i siti musicali che offrono streaming musicale <i>on-demand</i> e in abbonamento. Quasi in contemporanea al servizio lanciato dal blog network <a href="http://www.rockol.it/news-103479/Musica-digitale,-anche-MOG-lancia-il-suo-servizio-" target="_blank" class="newsLink">MOG</a> giunge notizia di una nuova iniziativa, Rdio, ideata da Niklas Zennstrom e Janus Friis, fondatori di Skype, della piattaforma video Joost ma soprattutto di <a href="http://www.rockol.it/search.php?s=KaZaA&x=19&y=11" target="_blank" class="newsLink">KaZaA</a>, il sito p2p che per diversi anni è stato lo spauracchio numero uno dell’industria discografica. Della nuova impresa si sa ancora poco, al di là del fatto che la coppia ha già aperto uffici a Los Angeles e a San Francisco e che il lancio dovrebbe avvenire nei primi mesi del 2010 con un’offerta valida sia on-line che in ambiente “mobile”. Più o meno nello stesso periodo, è atteso negli Stati Uniti il debutto del sito svedese <a href="http://www.rockol.it/search.php?s=Spotify&x=11&y=14" target="_blank" class="newsLink">Spotify</a>. <br> Le vecchie ruggini con la discografia, intanto, sembrano dimenticate, e al New York Times il direttore del Digital Business Development della EMI Mark Piibe ha confermato che non c’è nessuna riluttanza da parte dell’etichetta nel trattare con Zennstrom e Friis.