Era nell’aria: la SIAE comincia a raccogliere i diritti “connessi” per conto delle case discografiche, mettendosi in diretta concorrenza con la SCF. Un accordo siglato tra il suo presidente, Giorgio Assumma, e quello dell’AFI, Leopoldo Lombardi, assegna infatti alla società degli autori il mandato di riscossione dei diritti dovuti alle case discografiche aderenti all’associazione dagli utilizzatori pubblici di musica registrata (discoteche, pub, negozi, centri commerciali e radio locali, ma anche privati cittadini che utilizzino la musica registrata per feste e altre attività ludico-creative). <br> “Sono certo che questo accordo darà un impulso positivo all’attività della nostra Associazione e a tutti gli Associati, rafforzando e consolidando i nostri rapporti storici di collaborazione con la Società Italiana Autori ed Editori”, ha commentato l’avv. Lombardi, che in qualità di presidente AFI rappresenta marchi e aziende come Audiovisivi San Paolo, Bollicine, Centotre, Cinevox, Tiscali, RaiTrade, Universo, Halidon e Steamroller (l’etichetta dell’ex presidente Universal Piero La Falce).