La graduale evoluzione del mercato discografico da “fisico” a digitale spinge l’industria britannica a conseguire un nuovo record (nonostante la crisi), per quanto riguarda il numero di singoli venduti: sono già 117 milioni, nei primi dieci mesi di quest’anno, rispetto ai 115,1 milioni dell’intero 2008. I download rappresentano il 98,6 % del totale mentre dal lancio del primo negozio digitale, avvenuto nel 2004, a oggi il numero di singoli venduti in formato digitale nel Regno Unito supera i 389 milioni di pezzi. <br> Il risultato, spiega l’ad dell’associazione dei discografici Geoff Taylor, è frutto di “una stupefacente trasformazione del nostro mercato dei singoli nell’arco degli ultimi sei anni, con i download digitali che rapidamente hanno superato le vendite di cd singoli e cassette”. “Che i singoli abbiano raggiunto queste vette mentre ogni anno circolano sul mercato inglese più di 1 miliardo di download illegali”, ha continuato Taylor, “testimonia la qualità delle pubblicazioni e la vivacità del mercato digitale britannico. I consumatori stanno rispondendo alla convenienza e all’innovazione offerta dai servizi legali e queste nuove cifre dimostrano come il mercato potrebbe esplodere se il governo si impegnasse a contrastare il file sharing illegale peer-to-peer”.