<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt"> L’etichetta digitale Pirames ha firmato un accordo con Mondadori Retail che apre ai suoi partner (artisti ed<span style="mso-spacerun: yes"> </span>etichette indipendenti tra cui RaiTrade e Novunque) l’accesso a Messaggerie Digitali, Mondadori Shop, Sorrisi Music Shop e agli altri negozi digitali del circuito dell’editore di Segrate; questi ultimi renderanno disponibili titoli del catalogo anche sotto forma di suonerie truetones per telefoni cellulari. <br /> </p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt"> La società di Federico Montesanto, che distribuisce in digitale artisti come l’italoamericana Laura Trent (rivelazione delle classifiche di iTunes), i Palconudo (attualmente impegnati nella preparazione del secondo album, con ospiti Paolo Benvegnù e Tonino Carotone) e, per il mercato estero, <a href="http://www.rockol.it/search.php?s=Povia&x=14&y=15">Povia</a> e <a href="http://www.rockol.it/search.php?s=Marco+Masini&x=17&y=13">Marco Masini</a>, rafforza intanto il suo roster con l’ingaggio dei Tempi Duri, prodotti a inizio anni Ottanta dalla Fado di <a href="http://www.rockol.it/search.php?s=Fabrizio+De+Andr%C3%A9&x=12&y=9">Fabrizio De André </a>e Dori Ghezzi: il 30 novembre, in attesa di un album di prossima pubblicazione, la band capitanata da Carlo Facchini pubblicherà in digitale due singoli, uno dei quali inedito e con la partecipazione del membro originario Cristiano De André. <br /> </p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt"> <span style="mso-spacerun: yes"> </span>“Non ci consideriamo degli aggregatori, ma una vera e propria etichetta digitale”, spiega Montesanto a proposito della “filosofia” Pirames. “Un aggregatore ha come finalità naturale quella di cercare di riunire quanti più artisti è possibile, con il rischio di trovarsi poi in oggettiva difficoltà nel momento in cui deve dedicare a ciascuno di essi il tempo e le energie necessarie a curarne il progetto artistico e a personalizzarne la comunicazione. A noi invece preme fornire agli artisti e alle etichette distribuite un servizio che si distingua per qualità, trasparenza, affidabilità e che sia a costo zero. Perché siamo convinti che per gli artisti la musica dev’essere un valore, non un costo”.<span style="mso-spacerun: yes"> </span></p>