<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt"> La fusione tra il colosso multinazionale della musica dal vivo e l’agenzia leader nel settore della vendita dei biglietti resterà sub judice ancora per un po’: l’autorità Antitrust inglese, che aveva promesso un verdetto finale entro il 24 novembre, ha invece deciso di posticipare la decisione di otto settimane, spostandola al 19 gennaio 2010. Lo slittamento della data, spiega la Competition Commission in un comunicato stampa, è legato alla volontà di valutare con attenzione i nuovi elementi raccolti nel corso dell’istruttoria e di soppesare tutte le soluzioni (leggi rinunce da parte di <a href="http://www.rockol.it/search.php?s=Live+Nation&x=13&y=12">Live Nation </a>e di <a href="http://www.rockol.it/search.php?s=Ticketmaster&x=15&y=14">Ticketmaster</a>) utili a garantire la tutela del regime concorrenziale. A tale scopo, l’Antitrust intende non solo ascoltare le società interessate e le terze parti coinvolte dalle loro strategie ma anche consultarsi e coordinarsi con gli altri organismi che in altre parti del mondo stanno analizzando le implicazioni del <em>merger</em>. </p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt"> Con un primo parziale verdetto emesso l’8 ottobre scorso, la Competition Commission aveva ipotizzato che la fusione tra le due aziende americane avrebbe potuto danneggiare il mercato della musica dal vivo, ostacolando l’ingresso nel Regno Unito del maggior concorrente di Ticketmaster, la società tedesca <a href="http://www.rockol.it/search.php?s=CTS+&x=12&y=11">CTS Eventim</a>, ma soprattutto traducendosi in un probabile aumento dei prezzi pagati dal pubblico per assistere ai concerti: in base a queste considerazioni, aveva concluso che l’operazione andava bloccata, oppure consentita solo con gli opportuni aggiustamenti correttivi. Anche per venire incontro alle richieste dell’Antitrust, Live Nation ha disposto pochi giorni fa <a href="http://www.rockol.it/news-103930/UK,-Live-Nation-vende-tutti-i-suoi-teatri-">la cessione di tutti i teatri di cui era proprietaria o azionista nel Regno Unito</a>. </p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt"> <span style="mso-spacerun: yes"> </span></p>