Le vendite insoddisfacenti dell’ultimo album “The high end of low” sarebbero all’origine del divorzio tra Marilyn Manson e la Interscope, l’etichetta del gruppo Universal che ha pubblicato tutti i dischi dell’artista dell’Ohio a partire dall’esordio nel 1994 con “Portrait of an American family” (inizialmente attraverso la Nothing Records, marchio creato dal suo scopritore Trent Reznor dei Nine Inch Nails). Intervistato dalla rivista inglese Metal Hammer Marilyn Manson (vero nome Brian Warner) ha spegato di sentirsi finalmente libero dal punto di vista creativo (“il primo esempio è il mio ultimo video, non me lo avrebbero mai lasciato fare”) e di essere già al lavoro su un nuovo album per cui ha cominciato a scrivere canzoni “on the road” (“un po’ come ‘Aladdin sane’ di David Bowie”). Pur debuttando al numero 4 delle classifiche di Billboard “The high end of low” è stato effettivamente un flop, vendendo appena 121.000 copie negli Stati Uniti secondo le rilevazioni di Nielsen SoundScan.