Pandora, compagnia e piattaforma leader nei comparti web radio e streaming, sta già lavorando a quella che, dopo l'esordio ante-litteram nel mondo delle applicazioni, benedetto dal maggiore successo mondiale mai riscontrato in ambito iPhone, si annuncia come la sua seconda svolta aziendale: l'ingresso nel mercato delle automobili. Fedele alla missione che la vede alla ricerca di soluzioni per l'utente in mobilità e proiettata all'esterno dello strumento fisso pc che l'ha lanciata nel web, Pandora debutterà a gennaio con una partnership grazie alla quale in alcuni modelli non ancora svelati sarà disponibile un pannello sul cruscotto cui collegare smartphone integrati con un'applicazione propria; grazie al collegamento bluetooth, sarà fruibile il servizio di Pandora direttamente dai comandi del pannello, e l'addebitamento del costo dei servizi avverrà attraverso il carrier telefonico cui lo smartphone è connesso. Successivamente, tuttavia, il cellulare cesserà di essere l'abilitatore dell'esperienza e Pandora lancerà una vera e propria 'dashboard' integrata nell'auto.