Janus Friis e Niklas Zennstrom, fondatori di Kazaa (file sharing) e Skype (VOIP), hanno ufficialmente scommesso sul successo dello streaming a pagamento e lo hanno fatto lanciando 'a fari spenti' un'applicazione per iPhone, battezzata 'Rdio' (sì, senza la 'a') come il nuovo servizio web da cui origina. Il lancio ufficiale è previsto per l'inizio del prossimo anno ma il servizio della nuova società basata a San Francisco è già in fase 'private beta' ed è comparsa nell'iTunes store, ricevendo una pletora di micro-recensioni sui blog. Nel menu di Rdio, tra le altre, compaiono le 'tab' Collection (che si collega alla libreria privata dell'utente) e Search (che è, invece, correlata al catalogo online del servizio dal quale l'utente può attingere nuovi brani da collegare al proprio account), oltre a Playlists (una specifica che pare del tutto simile a quella delle altre piattaforme e applicazioni streaming) e Notifications (che sfrutta le più recenti features dell'iPhone). Ma, specifiche tecniche a parte, la scommessa dei due tycoon del web è sul modello di business, che prevede un'iscrizione a pagamento e non sposa la popolare modalità di furuizione gratuita supportata dalla pubblicità (come accade per Spotify). In merito Friis ha commentato così: "Abbiamo visto molte aziende musicali basate sul finanziamento pubblicitario andare e venire. Sentivamo che era giunto il momento di rivisitare questo spazio, stavolta con un'offerta avvincente e un modello di abbonamento sostenibile". L'altra peculiarità di Rdio, considerando il curriculum dei suoi creatori, è che non è basata su una piattaforma peer to peer e la sua versione per computer sarà web-based e non application based (il che marca un'altra differenza con Spotify).