Dada Entertainment, avamposto americano della società italiana di mobile entertainment partecipata da RCS, ha appena lanciato negli Stati Uniti un servizio di streaming musicale “ibrido” per Internet e telefonia mobile. Battezzata Play.me, la nuova piattaforma è fruibile sul Web in due versioni differenti: gratis, e senza inserzioni pubblicitarie, permette di accedere a 10 ore di musica in streaming al mese con un download in omaggio a settimana; a pagamento, in cambio di 10 dollari al mese, offre accesso illimitato al catalogo in streaming e 5 download gratuiti senza DRM. L’accesso al servizio attraverso telefono cellulare avviene invece grazie a un’applicazione Android disponibile sull’Android Market di Google (che ha presentato ieri il suo attesissimo smartphone, Nexus One); applicazioni per iPhone e BlackBerry dovrebbero essere disponibili nell’arco di qualche settimana. Il catalogo iniziale accessibile su Play.me comprende 2,5 milioni di brani musicali, forniti dalle major discografiche (con l’eccezione di Warner Music) e dai distributori/aggregatori di musica indipendente IODA, The Orchard e Beggars Group. Nata da una joint venture tra Dada e Sony Music Entertainment, dall’estate scorsa Dada Entertainment è controllata interamente dalla società italiana Dada.net, in cui Sony ha acquisito una partecipazione del 13 %. La sua offerta di musica in streaming si inserisce negli Stati Uniti in un panorama competitivo e affollato, dove a marchi consolidati come Napster e Rhapsody si affiancano nuovi servizi come quelli di Thumbnail (inizialmente disponibile solo per BlackBerry): nell’attesa del debutto di Spotify e di conoscere le intenzioni di Apple, dopo la recente acquisizione di Lala.