In un comunicato in cui spiegava l'esigenza di snellire la prima linea dirigenziale di Napster, la casa madre Best Buy ha spiegato la decisione di rinunciare alle posizioni di CEO e di presidente, mandando così a casa sia Chris Gorog che Brad Duea, i cui ruoli sono ora concentrati nelle mani del COO Christopher Allen, nominato direttore generale. Best Buy ha acquisito Napster 15 mesi fa. Gorog ha commentato così sul suo blog la decisione: "Abbiamo cominciato con un'idea semplice, legalizzare Napster, ed abbiamo impiegato quasi dieci anni provando a perfezionare quel sogno. Un sogno restato ampiamente non realizzato se si pensava di costruire un grande pubblico e generare ricavi significativi. Il Napster originale fu creato da un non ancora ventenne Shawn Fanning come il servizio pioniere del file-sharing, qualcosa che permetteva a chiunque di scaricare musica non autorizzata. Chi acquisì Napster ha cercato di fare leva sul brand e capitalizzare, trasformandolo in un servizio ad abbonamento legale. Nel migliore dei casi quegli sforzi hanno ottenuto risultati contrastanti. Siamo stati criticati perchè 'affittiamo la musica', ma pensavamo allora e crediamo tuttora fortemente che il nostro approccio sia il migliore possibile. Credo che nel prossimo decennio l'idea di 'possedere' l'intrattenimento diventerà un concetto superato e sarà sostituito da quello di accesso totale in cambio di un pagamento equo".