E' di nuovo tempo di IPO negli Stati Uniti, a giudicare dalla valutazione riguardante Vringo: ben 64 milioni di dollari. Il segnalle diventa ancora più eclatante se si giudica il retroterra musicale di Vringo, la cui storica specializzazione sono le suonerie, tutt'altro che una novità e certamente uno dei filoni più inariditi per quanto attiene alla monetizzazione della musica digitale. L'evoluzione del modello di business della società, che si è gradualmente allargata nelle video-suonerie e sul terreno del social e delle community, prevede un forte investimento anche nelle applicazioni, la prima delle quali - basata su Android - è di imminente rilascio.