Come già riportato da Rockol, Bruce Springsteen si è pubblicamente dissociato da una causa intentata a suo nome dalla ASCAP contro un bar di Manhattan (il Connolly’s Pub and Restaurant) reo di ospitare una band che eseguiva sue cover senza pagargli i diritti d’autore. Ma ora il sito Digital Music News ha scoperto che il nome del Boss compare in almeno altre otto vertenze (tutte risolte) contro altrettanti bar/ristoranti, pub, locande e taverne sparse per tutti gli Stati Uniti, senza però riuscire a verificare se l’artista ne avesse dato esplicitamente mandato e ne fosse a conoscenza. Secondo il sito, “Springsteen ha enormemente beneficiato delle royalty che derivano dalle pubbliche esecuzioni, e la sua titubanza nel perseguire i sospetti trasgressori di legge – almeno pubblicamente – riflette un insidioso dilemma sotto il profilo delle PR”. Secondo DMN, in sostanza, Springsteen (o chi lo rappresenta) terrebbe molto a salvaguardare la sua immagine da “uomo della strada” ma anche gli incassi che gli assicurano le esecuzioni pubbliche del suo repertorio.