Dopo la danese TDC (“Play”, 2008) e la britannica Sky (“Sky Songs”, 2009), un altro Internet Service Provider lancia un servizio di musica digitale incorporandolo nell’offerta destinata ai propri clienti broadband: si tratta della filiale australiana della “telco” neozelandese AAPT, che per l’occasione si appoggia alla piattaforma della EMI The In Song. Il suo nuovo “pacchetto”, che offre linea telefonica domestica e accesso 24 ore al giorno alla rete ADSL2+ (costo: 99,95 dollari australiani al mese, 88,80 dollari Usa), include anche la possibilità di ascoltare in streaming illimitato il catalogo messo a disposizione dalla EMI, oltre un milione di brani una parte dei quali forniti in licenza da Warner Music e Sony. L’utente ha anche la possibilità di effettuare il download di alcuni titoli, fino a un valore mensile di 50 dollari (44,40 dollari americani, equivalenti a 30 canzoni circa). Chi è già cliente della rete a banda larga di AAPT, invece, può aggiungere il servizio musicale per 17,99 dollari australiani in più (16 dollari Usa). “Ci siamo chiesti come aiutare l’industria musicale, incoraggiando i nosti clienti che scaricano musica a tenere in considerazione l’aspetto delle royalty degli artisti”, ha spiegato il direttore di AAPT Paul Broad. La società controlla circa il 4 % del mercato delle telecomunicazioni in Australia. La nuova offerta viene promossa con un concorso a premi, che mette in palio due biglietti per un concerto a scelta in qualsiasi parte del mondo.