KKR (alias Kohlberg Kravis Roberts) e Warner Music starebbero seriamente valutando la possibilità di concordare un’offerta parallela nei riguardi della EMI: lo scrive l’ultima edizione del Sunday Times, precisando che la private equity partner di Bertelsmann nella joint venture BMG Rights Management sarebbe interessata a rilevare il braccio editoriale della major inglese (valutato negli ambienti finanziari intorno a 1,2 miliardi di sterline), mentre la società capeggiata da Edgar Bronfman Jr. vorrebbe mettere le mani sul roster artistico della casa discografica, la cui valutazione allo stato attuale risulta molto più problematica. I tempi della eventuale doppia vendita, secondo il domenicale inglese, non sarebbero comunque brevissimi: nessuno dei due potenziali compratori vuole entrare in gioco prima che vengano chiariti i rapporti tra Terra Firma e il creditore Citigroup anche riguardo alla proprietà futura della stessa EMI. Dello stesso tono le dichiarazioni rilasciate dal nuovo presidente esecutivo EMI Charles Allen al settimanale Music Week: la missione affidatagli dalla proprietà, ha spiegato il dirigente proveniente dal mondo televisivo, non prevede una vendita in tempi brevi della società.