Il cantautore, scrittore e attivista politico Billy Bragg, da qualche tempo firma prestigiosa di Q, figura tra gli oltre 200 giornalisti e fotografi free lance inglesi che minacciano di interrompere i rapporti con il mensile inglese e con le testate consorelle Mojo e Kerrang! Il nutrito drappello, che include professionisti stimati come Paul Brannigan (già a Kerrang!) e l’ex editore di Mojo Mat Snow, contesta le clausole del nuovo contratto che il gruppo editoriale Bauer (subentrato a Emap nel dicembre del 2007) intende sottoporre ai suoi collaboratori costringendoli a rinunciare a ogni diritto morale, economico e legale sulle proprie opere e a garantire un indennizzo finanziario a vita nel caso in cui a proposito dei materiali pubblicati sorgano delle controversie legali. “O firmi il contratto, rinunciando per sempre ai tuoi copyright e diventando uno schiavo, oppure smetti di lavorare per loro”, ha dichiarato a Music Week uno dei numerosi “dissidenti”, il fotografo Kevin Westenberg. Un portavoce della Bauer ha ribattuto che le nuove clausole non rappresentano un’eccezione nel panorama editoriale internazionale e che sono legate alla necessità di sfruttare i contenuti editoriali su una molteplicità di canali come siti Web, programmi radiofonici e televisivi ed eventi dal vivo, nel mentre le riviste cartacee compiono la loro trasformazione in prodotti “multipiattaforma”.