I risultati conseguiti con Cheryl Cole, con James Morrison e con i Take That (oltre che con l’americana Lady Gaga) hanno fruttato alla Polydor inglese il titolo di casa discografica dell’anno, durante la cerimonia di consegna dei tradizionali Music Week Awards svoltasi giovedì scorso (15 aprile) all’Hotel Hilton di Londra. Vivacizzati da un’esibizione di Duffy, i premi dell’industria organizzati dal settimanale britannico di settore hanno visto primeggiare tra le etichette indipendenti la Bella Union, titolare di un roster di artisti emergenti come Midlake e Beach House e capace di portare gli americani Fleet Foxes al 38mo posto tra gli album più venduti del 2009 nel Regno Unito. Altri importanti riconoscimenti sono andati a Nick Raphael e Jo Charrington, A&R della Epic Records, per il successo riscosso con Lemar e JLS (la boy band uscita dall’ X Factor inglese ha venduto un milione di album), mentre Nick Detnon è stato nominato manager dell’anno per il lavoro svolto con il rapper, cantautore e produttore Dizzee Rascal. Un premio speciale, in considerazione del suo “eccezionale contributo all’industria musicale”, è andato a Lucian Grainge, il top manager inglese che dal primo luglio assumerà la posizione di amministratore delegato di Universal Music a livello mondiale. A rendergli omaggio sono intervenuti anche Gary Barlow, gli U2 e i Pet Shop Boys (gli ultimi due con contributi filmati).