Il mondo della finanza ha iniziato con prudenza a lasciar trapelare voci secondo cui il colosso della discografia PolyGram potrebbe essere messo in vendita, in seguito alle dichiarazioni fatte dalla Philips, che ha deciso di ridurre la propria quota di partecipazione alla società, attualmente fissa sul 75%. Sembra infatti che il primo trimestre del 1998 non sia stato un buon momento per la casa discografica, almeno a detta della sua portavoce Dawn Bridges. Pare che a far precipitare la situazione abbia contribuito non poco l’incursione nel cinema con il film di Mr. Bean: la Philips infatti non gradirebbe l’incerto futuro prospettato da una casa discografica che tenta l’avventura cinematografica. Tra i possibili acquirenti della PolyGram - casa discografica che include etichette come Mercury, A&M, Def Jam, Capricorn e Island - iniziano a circolare i nomi di Metro Goldwin Mayer, Walt Disney, Viacom e EMI; ma il più accreditato è al momento quello della Seagram, la compagnia canadese che avrebbe offerto una cifra aggirantesi fra i 9 e i 10 miliardi di dollari.