Il prossimo, decisivo “step” di espansione di Facebook su Internet, illustrato ieri (22 aprile) dal fondatore e ad Mark Zuckerberg nel corso della conferenza F8 per sviluppatori software a San Francisco, passa attraverso il nuovo protocollo “Open Graph” che permette l’integrazione automatica con una molteplicità di siti e di servizi on-line: tra i circa settanta nuovi partner, oltre a Microsoft e al database cinematografico IMDb, riveste un ruolo strategico anche la Web radio/piattaforma di streaming musicale Pandora, attualmente disponibile, per motivi di licenze, al solo pubblico statunitense. L’idea, nel caso in cui l’utente decida di accettare e attivare l’integrazione, consiste nel coniugare le esperienze di ascolto di Pandora con la socialità di Facebook: gli utenti registrati della piattaforma di streaming potranno dunque condividere con gli amici le canzoni preferite attraverso il proprio profilo Facebook, ma anche ricevere suggerimenti “personalizzati” dal sistema di raccomandazione di Pandora sulla base dei brani o artisti elencati nel profilo stesso come preferiti. Allo stesso tempo, accedendo al proprio account su Pandora, si potrà sapere automaticamente queli sono i brani o le “stazioni musicali” preferite dai propri amici di Facebook. Non solo: come ha spiegato lo stesso Zuckerberg, grazie ai pulsanti iLike disseminati dall’ “Open Graph” su tutta la rete, “Pandora potrà cominciare a riprodurre musica delle band che avrete indicato di apprezzare su tutto il Web. Il sito potrà anche mostrarvi quali amici apprezzano musica simile a quella che state ascoltando, e con un click potrete accedere alle loro collezioni musicali”. “L’idea alla base di questo aggiornamento”, ha spiegato il fondatore di Pandora Tim Westergren, “è di rendere ancora più facile la condivisione delle proprie stazioni radio e delle proprie scoperte musicali con gli amici, e viceversa”. “Gli amici”, ha aggiunto, “possono ora diventare una fonte di ispirazione quotidiana per nuove stazioni e scoperte musicali”. Secondo i dati raccolti da comScore per il mese di marzo, Facebook assorbe attualmente il 41 % del traffico globale sviluppato nel mondo dai social network, contro il 24 % di MySpace e l’8 % di Twitter; solo un anno fa MySpace guidava il gruppo con il 38 % del traffico, contro il 33 % di Facebook.