“Significant other” ha beneficiato del cosiddetto “effetto-Woodstock” - dove i Limp Bizkit hanno ottenuto un grande successo -, e così è rimbalzato nuovamente al primo posto delle nuove classifiche USA. L’ultimo album dei Bizkit, che già si era seduto sul trono della posizione regina, la scorsa settimana ha infatti venduto altre 250.241 copie, e, nuovamente al vertice, ha così relegato “Millennium” dei Backstreet Boys al secondo posto. Tra i due album, ad onor del vero, c’è una differenza di sole 27.000 copie vendute. Al terzo posto una new entry: si tratta di una compilation della K-Tel intitolata “Now that’s what I call music: vol. 2”. La compilation, che vede brani di artisti vari (tra gli altri, Jay-Z, Britney Spears, Spice Girls), ha venduto 171.000 copie.<br>Ricky Martin è quarto col suo album omonimo, mentre in quinta e sesta posizione troviamo due nuovi arrivi. Si tratta di “Guerrilla warfare” degli Hot Boys, gruppo hip-hop di New Orleans, quinto, e di “Writing’s on the wall” delle Destiny’s Child, sesto. Finisce qui la sbornia di new entries; dalla settima alla decima posizione si accampano infatti dischi usciti nelle settimane precedenti all’ultima rilevazione. Britney Spears è settima, gli Smash Mouth ottavi, il rap-rocker Kid Rock nono ed i Red Hot Chili Peppers decimi. Da notare il debutto, per ora non baciato dalla fortuna, di “Staying power” di Barry White: l’album di “Big Bazza”, recentemente ospedalizzato, esordisce al numero 43.