Michael Stock e Matthew Aitken hanno offerto un ramo d'ulivo a Pete Waterman: la causa miliardaria che gli avevano intentato (segnalata anche da Rockol) è stata riposta in un cassetto proprio sulla soglia del tribunale. Non si sa cosa, concretamente, abbia spinto i due produttori a non procedere contro il loro ex socio, dal quale reclamavano circa tre miliardi di lire, ma i due dovranno pagare 70.000 sterline (oltre 200 milioni) per aver disturbato Waterman e il giudice Jonathan Parker.