Nella migliore tradizione virale, si espandono e si ingigantiscono le voci sull'imminente ingresso in grande stile di Google nell'industria musicale: la conglomerata di Mountain View potrebbe essere pronta per il prossimo autunno con un servizio integrato, che altro non sarebbe che la messa a sistema di una serie di tessere già pronte e operative ma non ancora coordinate all'interno di un progetto organico. Questo accadrebbe innanzitutto perchè lo scenario di riferimento è decisamente favorevole: le major della discografia premono da tempo affinchè il dominio di Apple sulla musica digitale venga gradualmente temperato dall'avvento di un concorrente di pari dimensioni e capacità di penetrazione, e Google è il candidato principe ad assumere questo ruolo, più di quanto non siano mai stati AOL (vittima di continue ristrutturazioni, ridimensionamenti e riposizionamenti), MySpace (per problemi analoghi) e Amazon (potente ma non abbastanza ubiqua per le abitudini di fruizione del target, che invece Google intercetta online continuamente, come solo Facebook). Per altri versi la guerra da titani è già scritta a causa delle reciproche invasioni di campo e di querelle che pare non possano avere fine; in particolare Android insidia l'iPhone mentre iAd ha qualche possibilità di guadagnare spazio nella raccolta pubblicitaria sul mobile. Tutto ciò premesso, Google si appresterebbe a lanciare un servizio musicale con tanto di download e streaming, cloud based e mobile allo stesso tempo, dopo avere preso atto che Vevo insidia sempre più seriamente il primato della sua YouTube sul fronte video. Le leve di Google sono il già citato Android, il servizio Music Onebox (che lega i risultati di una ricerca a tema musicale a opzioni di ascolto in streaming) e la recentemente acquisita Simplify Media, specializzata nel 'cloud based music storage'. Significa che gli utenti possono utilizzarlo per fare streaming delle proprie librerie (iTunes o WinAmp, sia Mac sia PC) attraverso altre applicazioni o destinazioni web. La progressiva integrazione della tecnologia di Simplify in Android dovrebbe potenziare molto la capacità di offerta e performance musicale di quest'ultimo. La guerra da titani, quindi, come previsto si staglia sulla 'nuvola': Lala è ancora in stand-by, infatti, e non è detto che la sua reintroduzione in ambiente iTunes non possa essere preceduta da annunci a srpresa da parte di Eric Schmidt...