Quando si dice essere talmente celebri da essere potenti: Lady Gaga ha costretto il comitato organizzatore dei Grammy Awards, gli "Oscar della musica", a cambiare il regolamento dei premi per non essere esclusa. Non che la cantante abbia esercitato direttamente pressioni sulla commissione: semplicemente, un cavillo del regolamento avrebbe fatto correre il rischio alla popstar di saltare la prossima edizione della manifestazione. Miss Germanotta, infatti, che nel 2008 fu nominata nella categoria "miglior canzone dance" per il brano "Just dance", mentre lo scorso anno ricevette ben cinque nomination, potrebbe rimanere vittima del codice che prevede l'incandidabilità al titolo di "miglior nuovo artista" a gruppi o cantanti nominati l'anno precedente in una o più diverse categorie. I vertici dei Grammy starebbero pensando semplicemente ad eliminare la parola "nuovo" dal titolo, permettendo così un cambio di regolamento coerente con lo statuto del premio. C'è da dire, però, che il cambiamento non sia esattamente quella che si potrebbe definire una legge "ad personam", perché diverse incongruenze - negli anni - hanno portato più volte gli organizzatori a modificare il regolamento: ad esempio, nel 2001 - sempre nella categoria "best new artist" - la candidabilità al titolo fu ristretta a band o cantanti che avessero pubblicato non più di tre album dopo che Shelby Lynne si aggiudicò la palma dopo aver conquistato i favori del pubblico mainstream con il proprio sesto disco.