Dopo Tom Waits e Tricky, Neko Case e i Grinderman, gli Swell Season e Roky Erickson (per non parlare di leggende della black music come Mavis Staples e Bettye LaVette), la Anti aggiunge un altro nome interessante al suo roster: si tratta della cantautrice inglese Beth Orton, che con l’etichetta di Andy Kaulkin ha firmato un contratto mondiale in vista della pubblicazione di un nuovo album. “Sono felice ed entusiasta di trovarmi su un’etichetta per cui incidono moltissimi artisti presenti nella mia collezione di dischi”, ha commentato la trentanovenne musicista originaria del Norfolk. “Non vedo l’ora di fare un nuovo disco e di portare alla luce le canzoni che ho scritto in quest’ultimo paio d’anni”. “Siamo elettrizzati all’idea di lavorare con un’artista unica e creativa come Beth Orton”, le ha fatto eco Kaulkin. “Crediamo che sia perfettamente in sintonia con l’etichetta, e dopo avere sentito alcune delle sue nuove canzoni ritengo che questo disco possa diventare un momento cruciale nella sua già notevole carriera”. Lanciata dalle collaborazioni con Chemical Brothers e William Orbit, Beth Orton ha raggiunto notorietà internazionale a metà anni ’90 con l’album “Trailer park” (ristampato l’anno scorso in doppia “Legacy edition”), imponendosi come una delle voci più interessanti nel genere “folktronica” basato su una contaminazione tra musica acustica ed elettronica. La sua discografica conta altri tre album, l’ultimo dei quali (“Comfort of strangers”, 2006) pubblicato dalla major EMI.