Quattro delle cinque major discografiche si sono unite per cercare di fermare l'azione illegale di due siti Internet cinesi, che continuano ad offrire agli utenti files musicali pirata. EMI, Sony, Universal e Warner - unite alla China Records Guangzhou Co. - hanno fatto causa a My Web e a Tekson, che offrono più di 1.000 brani senza avere il permesso di farlo. <br> In realtà, pare che in Cina ci siano più di 200 siti nelle stesse condizioni di My Web e Tekson; né il problema è limitato a quel Paese, visto e considerato che le autorità, negli ultimi mesi, sono intervenute sullo stesso tema anche in Svezia, Stati Uniti, Danimarca e Giappone. E ultimamente è stata lanciata in diversi stati una campagna dal nome "Action for Legal Music on the Internet", a cui hanno aderito, tra gli altri, anche gli svedesi Roxette.