I dati di vendita del 1999 potrebbero essere incoraggianti per il 2000 di Axl Rose e dei suoi nuovi Guns N’Roses: "Appetite for destruction", uscito nel 1987, ha venduto in tutto il 1999 ben 433.000 copie. Tra i "sempreverdi" che si sono comportati sul mercato americano come (e spesso meglio) di dischi nuovi, da segnalare anche Led Zeppelin "II" e "IV" (119.000 e 208.000 copie), e i classici dei Pink Floyd: "The wall" (uscito nel 1979, ha venduto 347.000 copie nel 1999) e "The dark side of the moon" (del 1972, ma acquistato da 470.000 persone quest’anno). Successo ancora maggiore, anche se il disco è po’ più recente, per il cosiddetto "Black album" dei Metallica (in realtà il disco, del 1991, non ha titolo): 725.000 copie. Per fare un paragone, l’attesissimo (e acclamato) "The fragile" dei Nine Inch Nails ha venduto, da settembre a oggi, 600.000 copie. Per non parlare di Melanie Chisholm: il primo disco solista di una Spice Girl ha venduto in Usa la malinconica cifra di 20.000 copie.