Nata appena otto mesi fa, la piattaforma video creata in joint venture tra YouTube e le major discografiche Universal e Sony Music (oggi sostenuta finanziariamente anche dal fondo Abu Dhabi Media) continua a incrementare a ritmo sostenuto la sua base d’utenza e la sua popolarità presso il pubblico della Rete (quando diventerà redditizio il modello di “revenue sharing” basato sulla spartizione degli introiti pubblicitari, è un altro discorso). Le statistiche di ComScore relative al mese di giugno le attribuiscono 48 milioni di visitatori unici mensili piazzandola al terzo posto alle spalle di YouTube e Yahoo!, mentre un’analisi leggermente più datata a cura di Media Beat le attribuisce 45,3 milioni di utenti al mese: per fare un raffronto, lo stesso report calcola in 32,1 milioni gli utenti unici di MySpace, in 28,6 milioni quelli di CBS Interactive e in 24,7 milioni quelli di Hulu, mentre più indietro si piazzano i siti di MCA Universal (21,8 milioni di visitatori), Mtv (14,4 milioni) e ABC (8,7 milioni). Nel complesso, gli utenti di Vevo hanno giù superato quota 141 milioni; la piattaforma mostra significativi tassi di penetrazione tra gli internauti di giovane età (2 su 3, tra quelli di età compresa tra i 18 e i 34 anni) ma anche tra quelli di lingua ispanica (27 %); un utente americano di Internet su 4 si è collegato almeno una volta al sito, che dichiara 1 miliardo di video visti al mese.