Scaduto il contratto con Sony Music, Simon Fuller (nella foto) e la sua 19 Entertainment hanno siglato un accordo strategico a lungo termine con lo Universal Music Group, affidandole gestione artistica, promozione, marketing e distribuzione degli artisti che parteciperanno alle prossime edizioni di American Idol. Il comunicato che conferma la nuova partnership, diramato da Fuller congiuntamente ai copresidenti/amministratori delegati di Universal Doug Morris e Lucian Grainge, precisa che sarà l’etichetta Interscope Geffen A&M (IGA), guidata da Jimmy Iovine, a promuovere, commercializzare e distribuire in tutto il mondo gli album dei finalisti e dei vincitori del talent show su una molteplicità di piattaforme commerciali e new media. Lo stesso Iovine, tra l’altro, viene indicato da tempo tra i possibili componenti della giuria dello show, ora che Simon Cowell ha deciso di andarsene per seguire il lancio negli Usa del suo X Factor e anche Ellen DeGeneres e Kara DioGuardi non saranno più della partita (del panel, secondo voci ricorrenti, potrebbero far parte anche Jennifer Lopez e Steven Tyler degli Aerosmith). American Idol, che dal debutto televisivo nel 2002 sul network Fox ad oggi ha prodotto ascolti e vendite discografiche da record (oltre 100 milioni di supporti fisici cui vanno aggiunti oltre 120 milioni di download su iTunes), negli ultimi anni si è trovato in manifesta crisi di risultati sull’uno e sull’altro fronte; ciò nonostante, i primi provini per la decima stagione, che esordirà in tv il prossimo gennaio, hanno attratto a Nashville e Milwaukee oltre 26 mila candidati. “In occasione delle celebrazioni della decima stagione di Idol volevo iniettare nuova forza ed energia nel nostro brand”, ha spiegato Fuller. “L’ambizione, l’impegno e la determinazione di Lucian Grainge e di Jimmy Iovine nel spingere ancora oltre i confini di Idol sono stati irresistibili. E’ elettrizzante vedere il più grande show del mondo associarsi alla maggiore casa discografica del mondo”. “Ci piace sfornare hits e nuovi artisti”, ha aggiunto Grainge. “UMG e American Idol formano il giusto amalgama nel momento giusto. Affiancare la ben nota competenza di Simon e Jimmy nello sviluppo e nel marketing dei talenti musicali crea una combinazione davvero vincente che permetterà agli artisti di American Idol di realizzare appieno il loro potenziale”.